17 dicembre, 2006

La Panton Chair e la ritrovata serenità

Finalmente lo strazio è finito. Sono ufficialmente in vacanza,dopo lo sforzo sovrumano per preparare diritto commerciale, che mi ha tolto sicuramente qualche anno di vita...
Eppure non so che fare...La mattina mi sveglio alle sette meno un quarto perchè ormai il mio orologio biologico si è sintonizzato sugli orari di guerra, e per strada c'è tanta di quella folla che dopo l'esame sono uscita mezz'ora e mi sono ritirata in buon ordine: sarà perchè era anche sabato sera, ma non c'era la possibilità di camminare senza uccidere con gomitate involontarie poveri bambini trascinati con una violenza inaudita dai genitori stressati dalla folla e dai prezzi nei negozi, che per dirla tutta si devono essere completamente rincoglioniti con il Natale.
Assurdo. Una maglia di cotone, e dico COTONE si può arrivare a pagarla anche 200 Euro, per la bella faccia e la buona salute di chi per produrla ne ha investiti 20.
E non parliamo nemmeno di griffes, per cui eventualmente il sovrapprezzo è giustificato dal marchio, sebbene anche questa opzione non vi lascerà del tutto soddisfatti.
Insomma, con i regali di Natale è il solito...

Ma io, che non mi lascio sfuggire niente, ho regalato al mio ragazzo, (ma non è stato l'unico regalo) un oggetto di design.

Ebbene si, cari miei, gli ho regalato una sedia.
Immagino le vostre espressioni cariche di meraviglia, di stupore (e di derisione), ma sbagliate a pensare male della mia idea. Infatti si tratta della famosa "Panton Chair", che avreste potuto ammirare in alto a sinistra se non fosse il blog che vive di vita propria, a decidere le foto da postare. Ma poichè non è così e per questo articolo la volontà superiore ha deciso che non si possono inserire foto (posso provarci ore, ma mi dirà che l'operazione è stata completata quando poi non si vede un bel niente) dovrete arrangiarvi e cercarvela da soli. Se la volete vedere. Se no pazienza.

La suddetta sedia è un vero capolavoro del designer e architetto Verner Panton. Famosissimo per le ricerche sul colore e sui materiali fu negli anni sessanta un vero e proprio visionario del design: "con i progressi della chimica la disponibilità di nuove materie plastiche e fibre sintetiche multicolori stavano provocando una rivoluzione anche nell'arredamento. Nel 1967 il designer danese Verner Panton predisse: "entro l'anno 2000, la casa come la intendiamo noi non esisterà più".
I suoi arredi visionari, realizzati proprio per l'industria chimica Bayer ed esposti in Germania intorno al 1970, non includevano le cucine. "Cucinare diventerà un hobby, interi menù usciranno dalle fabbriche di cibo pronti per il consumo. La funzione degli appartamenti nel futuro sarà solo quella di far riprendere la gente dalle pressioni quotidiane".

Nel 1965 progetta la sedia Panton che verrà poi prodotta da Herman Miller-Vitra nel 1968. La sedia Panton appare nella copertina della versione britannica della rivista di moda Vogue, da allora è storia.

Bene bene, dopo avervi resi edotti sui buoni esiti dei miei studi e dei miei regali (buoni esiti dei regali speriamo, perchè il negozio consegnerà la sedia solo martedì), vi lascio a riflettere sul nostro posto nella storia e sul perchè l'idea di progettare una sedia non sia venuta anche a noi...A meno che voi non siate famosi designer, ovvio.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Vista su Google immagini... che figata, davvero stupenda, spero sia altrettanto comoda.
Anch'io vorrei come regalo una sedia, anche se "più pragmaticamente" (non ho ancora una casa adeguata per la Panton) ripiegherei su quelle imbottite con schienale e rotelle "alla J.R.", insomma, da usare al PC (quella attuale è in pezzi).

Anonimo ha detto...

bhe...adesso sarà di sicuro una sorpresa per il tuo ragazzo...non se la aspetterà di certo...

CD ha detto...

@Abs: mi ci sono seduta mille volte per provare la comodità, infatti il commesso del negozio mi stava cacciando a pedate a un certo punto.
@Sere: già lo sa che gliel'ho regalata...gliel'ho detto perchè andava a finire vista la mia immancabile "ciorta" al momento della consegna non ci fosse nessuno a casa (certo scrivere un post non sarebbe stato l'ideale per un regalo a sorpresa) ;)

Anonimo ha detto...

Quella sedia ha fatto storia, la storia del design e dell' arredamento. Le grandi rivoluzioni partono sempre da piccoli dettagli che nessuno si sognerebbe di valorizzare. Nessuno tranne, l' artista.

Anonimo ha detto...

una sedia è un regalo utile, non una penna di winnie pooh

Anonimo ha detto...

natale? regali?
ahah, non fa per me

Anonimo ha detto...

originalissimo regalo!
ecco come la vedo: "bella, ti piace?" "Ammmoreee...!"
"Adesso siediti su quella seggiola... e non illuderti... e troppo tempo ormai... che mi fai fessaaaaaa!" "Se non mi sposi sai, te la fracasserò su quella testolaaaa..."
Poi prosegue sull'aria di "Bello senz'anima": "adesso spogliati..."
va beh, qui: sipariooooo!!!

una sedia, boh! meglio una cravatta!
Alex

CD ha detto...

@Richie: mi commuovi...almeno qualcuno apprezzerebbe...

@Pinkaholic: Dipende da chi ha ricevuto la penna!

@FulviaLeopardi:io ci provo, ma diciamo che nemmeno io credo di essere troppo portata...

@Alex:il tutto rigorosamente sulla sedia!

Pepenero ha detto...

posso confermare .. è comodissima!!!

Anonimo ha detto...

originale! XD

Anonimo ha detto...

Sono anche io un uomo libero da impegni universitari. Finalmente.

CD ha detto...

@Alberto e Nicola:grazie per aver apprezzato il mio sforzo di comprare un qualcosa che nemmeno lontanamente somigliasse ad una sciarpa!
@Sw4n: Visto che liberazione?Ma finirà presto, non ti preoccupare...

Anonimo ha detto...

vorrei comprarla anche io.. ho controllato e mi si dice che il prezzo è fra 150 e 200 euro;
il negozio di mobili mi informa però che questa è la sedia "in plastica" mentre quella in vetro resina costa sui 600...
ma tu hai notizia di questa fantomatica sedia in vetroresina?
grazie

Serse/Dime ha detto...

Wow!

Son capitato sul tuo blog proprio nella disperata ricerca di informazioni sulla sedia Panton sulla quale devo sviluppare una ricerca di design moooolto approfondita entro martedì 11(credo O.o)...

Spero il regalo piaccia, da studente di design, ti posso dare il mio appoggio... Ma non hai detto il colore che hai scelto!

In ogni caso io scriverei il biglietto d'auguri direttamente sulla sedia con un bel pennarellone indelebile, non mi piace sopravvalutare gli oggetti di design e personalizzarli davvero per me è il top :P

Buon proseguimento!


Dime/Serse


ps: se trovi nuove info sulla Panton ti prego di informarmi che ne ho bisogno, altrimenti dopo martedì penso di poterti fornire vita morte e miracoli dlla suddetta ^_*