05 settembre, 2008

Eppure c'è gente che.

E mail a catena realmente ricevuta.

Caro utente hotmail,
a causa della moltitudine di persone che si è scritta a hotmail, (e qui l'utente medio che invia le catene, avrà potuto notare l'incipit in un italiano formale e professionale, per cui non ha dubbi circa l'autenticità del mittente)
abbiamo notato che stiamo finendo le risorse. (cioè, mica niente? Stanno finendo le risorse, organizziamo razioni di scorta nel sottoscala e prepariamoci agli effetti devastanti, alla fine imminente. Delle risorse dico.) quindi chiunque non
riceverà questa email con l'esatto titolo
entro un mese sarà
cancellato dal nostro server.
(Con l'esatto titolo. Ora. Non c'era nessun titolo e non c'era nemmeno qualcosa che indicasse come capire quale fosse l'esatto titolo. Qui il nostro utente medio cade nella più profonda disperazione e si rende conto che non è che il titolo è sbagliato, manca del tutto. E' veramente nella merda, per citare un mio ex compagno di classe. Quindi, catastrofe, sacrilegio! Non sarà cancllato da msn, ma dal mondo intero e quando camminerà per strada nessuno lo vedrà, camminerà tipo in una bolla dell'invisibilità, e sarà costretto alla solitudine e alla misantropia. Per sempre, perchè la bolla dell'invisibilità rende invincibili, ma anche immortali, non so se lo sapevate) per favore (ti scongiuriamo, utente medio, lo diciamo per te, per il tuo bene) inoltra questa email
cosicchè sappiamo che stai ancora usando questo account (per l'immensa gioia di tutti i tuoi conttatti che riceveranno in dono queste perle di saggezza mentre scrivono stupide tesi di laurea e traducono articoli di finanza dall'inglese, mentre tu ti preoccupi dei problemi quelli veri).
attenzione! (!) vogliamo sapere chi sta veramente usando il
proprio account, quindi invia questa email a tutti i tuoi contatti
hotmail, (a tutti, ma proprio tutti)altrimenti ti cancelleremo dal nostro server (qui coglierei l'occasione per richiedere all'utente medio, su due piedi una definizione di server). se non la invii
ad almeno 20 account ti cancelleremo (NOOOOOOOO!). scusa per questo inconveniente
ma è indispensabile (Ecco, io rivedrei anche il concetto di indispensabilità. Cioè, l'energia elettrica mi sembra indispensabile, il cibo, le calzamaglie, l'acqua, la cioccolata. Tu utente medio, ovvero la tua "identità mediatica" minacciata la senti realmente indispensabile? No, perchè io ti inviterei a riflettere sul punto. Ma con una certa attenzione).

Vi prego, non dico di dare un senso ai messaggi delle mail a catena, troppa grazia, ma quantomeno di dare un messaggio. Esprimere un concetto. Modello base.

Vabbè, torniamo a noi. Ieri prima (e ultima) lezione di spinning della mia vita.
Ho pedalato come Heidi tutto il tempo, mentre la gente intorno a me si ammazzava di fatica, da infarto letteralmente. Dopo i primi 62 secondi di impegno serio, ho deciso che la lezione per me era terminata.
Sono tornata a casa a pezzi e in taxi. Credo che tornare in taxi dalla palestra possa essere considerato l'apogeo del fallimento fisico di una persona.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

E non è neanche la cosa peggiore. Il peggio è quando poi ti arrivano e-mail di chi ti chiede se la cancellazione è vera. In quel momento scatta lo sconforto.

CD ha detto...

no, vabbè, io credo che a quel punto avrei anche potuto eliminare, bloccare, e possibilmente uccidere il contatto.

Richie ha detto...

Credo che tornare in taxi dalla palestra possa essere considerato l'apogeo del fallimento fisico di una persona."
No. Assolutamente no. Dopo la palestra eri stanca e hai preso il taxi, niente di male.
C'è da ridire qualcosa sul fatto che la seduta d'allenamento è stata di 62 secondi.
:)

prostata ha detto...

Mi ha inquietato di più la vicenda hotmail che il ritorno col taxi Comunque per poter svettare in vetta talvolta è necessario anche accettare qualche compromesso imbarazzante e accorgersi per tempo delle proprie condizioni psicofisiche momentaneamente non al top.


abS

CD ha detto...

@Richie: il taxi in sè dopo la palestra ci può anche stare, ma non sai quanto dista la palestra da casa mia... (e qui per decenza non aggiungo quanto).

Pepenero ha detto...

Queste sono le catene più bastarde perché fanno sentire l'utente medio socialmente utile: chi spamma, insomma, non soltanto rompe il cazzo (virtualmente, è chiaro) ma sotto sotto pretenderebbe anche di essere ringraziato. E con questo sistema i nostri indirizzi entrano nelle mailing list di altri spammer e così via di seguito: girano e girano all'infinito.

Anonimo ha detto...

l'apogeo del fallimento fisico di una persona (cit.) lo raggiungevi se facevi sostare il taxi davanti ad una pizzeria e chiedevi al tassista di scendere e prenderti due capricciose ed una peroni da 66cl.

Anonimo ha detto...

anche a me è arrivata la catena in questione...la prima volta ho riso...la seconda ho riso meno...la terza volta ho pianto...la quarta ho insultato via mail chi me l'ha mandata!!

piuttosto...la CALZAAAMAAAGLIAAAA????
ma quanti anni hai?? ottantasei????