23 gennaio, 2007

Un giro in città

Bene bene, miei cari,
vi comunico chi ieri sono stata tutta la giornata con una ragazza americana a dir poco fantasctica!
Mi ha portata in giro per la città, ci siamo fermate a mangiare in un posto accoglientissimo dove invece di panini e patatine fritte cucinavano zuppe e insalate, il che mi sembra abbastanza insolito da queste parti...
Siamo andate in una libreria che al suo interno aveva un coffee shop, con internet e la possibilità di prendere libri da leggere, bere un caffè e prendere quei magnifici biscotti tondi pieni di cioccolata.
Infine siamo andate in una libreria più grande per acqiostare il mio prossimo libro, nonchè primo libro tutto in inglese: "silk"(seta) di Alessandro Baricco. E' un libro piccolo, ma poichè è tutto in inglese non ho voluto mattoncini di 600 pagine per poi abbandonarli presa dalla disperazione. Almeno potrò dire di aver finito di leggere un libro tutto in inglese! "Yes, I did it!"

Ora, buoni propositi di oggi: imparare la strada che mi porta al centro commerciale , andarci da sola, acquistare degli stivali pesanti, prima di camminare ancora con le mie scarpine da città del sud e ritrovarmi senza piedi, cercare altre barrette dietetiche e riuscire soprattutto a tornare da sola a casa, sana e salva.
Poi avrei lezione di inglese.
Vi terrò aggiornati!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi raccomando, stai attenta e fai la brava e soprattutto non parlare con gli sconosciuti :-)

CD ha detto...

Nella mia condizione è difficile parlare con gli sconosciuti. Al massimo annuisco in silenzio, se mi dicono qualcosa...hehe

Anonimo ha detto...

ti invidio.

Anonimo ha detto...

cara andrea ecco il mio primo commento sul tuo blog , ciò non voglia dire che non l'abbia mai letto come da te suggeritomi ma sono riuscito finalmente a trovare un po di tempo per postare qualcosina. Innanzitutto sono felicissimo della tua esperienza negli states e soprattutto in bocca al lupo per il corso che tra un po inizierai e mi raccomando spedisci qualche cartolina!!!

Pepenero ha detto...

attenta alla porta sul retro ... in america le lasciano sempre aperte e ti ritrovi in un niente un killer in casa...

prostata ha detto...

Mmm, sembra un programma impegnativo... :) (Io mi perdo sempre quando sono all'estero, anche se devo cercare posti semplici in cui sono stato con qualcuno il giorno prima...).

Anonimo ha detto...

impossibile...uno fugge fino in america per seminare baricco....e lui ti trova anche li....è un po' come la morte nella canzone "samarcanda"...

Anonimo ha detto...

effettivamente come primo libro in inglese.. Baricco..
il mio sogno è che aprano quelle librerie/cafè/biscottitondicolcioccolato anche in Italia, possibilmente a pochi metri da casa mia...