31 marzo, 2009

Gente strana

Pausa pranzo.
Giunta in prossmità di un'imminente redazione di diffida ad adempiere nei confronti del Signor Tizzioeccaio - che se no lo-scrivente-studio-gli-promette-tante-di-quelle-azioni-legali-che-nemmeno-le-riesci-a-contare-se-ti-ci-metti-di-punta -, una virtuosa Cherrydelicious si appresta ad abbandonare i grigi luoghi dove svolge (brillantemente) l'attività di pratica forense (mai visto un tribunale) per andare... (suspence)... in Conservatorio.
Dopo aver ricevuto la consueta chiamata anonima, cui immancabilmente non fa in tempo a rispondere (scoprirà a fine giornata che trattavasi a) della mamma; b) della cameriera; c) di uno scherzo), il nostro promettente giurista di impresa si incammina (adagio) verso la meta sita alla (fantasiosa) Via Conservatorio ripassando i seguenti piani:
PIANO "A"
Eventuale custode: "prego"
CD: "Salve, dovrei andare in segreteria"
EC: "Mi spiace, la segreteria è chiusa, addio."
PIANO "B"
Eventuale custode: "Prego"
CD: "Salve, ho lezione con il maestro Rachmaninov"
EC: "Ha sbagliato conservatorio, qui non c'è nessuno M° Rachmaninov"
PIANO "C"
Eventuale custode: "Prego".
CD (rigida): "PUONCIORNO, IO PIANISTA TETESC TI CERMANIA PER CONZERTO"
EC: "Scusi, ma che conc"
CD (inflessibile): "IO TEFO ESERCITARE ME, PER STASERA, PUONCIORNO".
(Entra adagio)
REALTA'
Una noncurante portiera non si accorge del passaggio (felpato) di Cherrydelicious che accede ai locali senza alcun tipo di difficoltà.
Dopo aver più volte sottolineato a se stessa che:
1) il Conservsatorio Giuseppe Verdi di Milano, è (esteticamente parlando) il bagno dell'autogril della stazione di servizio "Pomigliano Nord" rispetto al conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli (già MaJella con quella sua J ha un nonsocchè di esotico) e
2) "Ma guarda. Verdi non lo ammisero quando fece l'esame di ammissione e poi hanno chiamato il Conservatorio Giuseppe Verdi, grande schiaffo morale, GRANDE SCHIAFFO MORALE, huhuhuhu".
Assorta nei suoi sofismi Cherrydelicious si imbatterà di lì a poco nella bidella più stupida dell'umanità, alla quale racconterà di essersi appena iscritta e di cercare un'aula per studiare prima della lezione; la suddetta bidella recepirà il seguente messaggio: "questa ragazza deve iscriversi, cerca la segreteria".
Superato l'ostacolo-bidella, Cherrydelicious troverà un'aula dove si eserciterà per circa 30 minuti sulla "Patetica" (non lei, la sonata) per la gioia uditiva dei presenti (l'aere), quando farà il suo ingresso un Tale con un cappotto sgualcito e l'aria smarrita:
Tale: "E tu chi sei?"
CD: (indispettita dall'esordio pensa per un attimo di tirare fuori la storia della Pianista Tetesca ma poi no):"io stavo studiando".
Tale: "lo vedo, ma chi è il tuo insegnante?"
CD: "ecco, io in realtà studio la viola"
Tale: "E allora chi è il tuo insegnante di viola?"
CD: "ECCO...IO.... studio a Napoli"
Tale: "e allora che fai a Milano?"
CD: "Chi, io?"
Tale: "..."
CD: "Ecco, diciamo che, in parole povere, si potrebbe affermare che...ecco...il praticante avvocato".
Tale: "Io insegno pianoforte principale qui. Magari iscriviti".
CD (pensierosa): "ok, ci penso"
Tale: "Allora poi fammi sapere"
CD: "certo, ci conti".
Si incontra sempre un sacco di gente strana al Conservatorio
- pensò un Tale-

1 commento:

duhangst ha detto...

In pratica ti sei infiltrata :-)