02 marzo, 2007

Sarà...

Sarà. Ma non ho più voglia di contare i giorni. Il mio ritorno a casa, seppur temporaneo, so già che avrà poche note positive.
Sarà che in America non ho imparato solo l'inglese. Ho imparato il rispetto per ogni razza (purchè produca reddito, ma è già qualcosa), per ogni cultura. Sarà che il rettore della facoltà è indiano, e dall'accento si capisce poco quando parla. In Italia il rettore potrebbe fare il lavavetri, o al più l'impiegato, a Napoli potrebbe assoldarsi nell'esercito camorristico.
Ho imparato l'ospitalità, ho imparato a cavarmela da sola. Ho visto che puoi essere qualcuno anche senza la raccomandazione di papà. Ho imparato ad affrontare la stitichezza, e questo un giorno mi sarà utile, perchè in due mesi puoi anche implodere, se non aguzzi l'ingegno.
Ho imparato che il professore è solo un ex studente che lavora e che ne sa di più, e che è lì anche per aiutarti, non solo per portare lo stipendio a casa,a fine mese; nè è una divinità scesa in terra, come da noi, venuta a distribuire generosamente come un guru, un pò della sua scienza. Ho imparato che qui quello che va per la maggiore è il dibattito.
Ho imparato ad imbacuccarmi ed uscire di casa a meno 10 gradi. Sono stata aiutata dagli altri e ho imparato ad aiutare gli altri. A non badare solo ai miei interessi, e non per gratitudine, ma perchè è così è basta. Perchè te la senti. Ho imparato che non bastano i soldi, ma è importante parlare. Capire.
Ho imparato a rimanere fregata, quando la voglia di casa era troppa, ma sti cazzi, non potevo tornare. O si, ma significava sconfitta. E allora bisogna mettere su una bilancia il positivo e il negativo, di questa esperienza,e ti rendi conto, quando tiri le somme, che il negativo si trasforma in esperienza, è vita, sei tu.
Sarà che sto imparando a campare, qui. E "campare" non significa solo saper evitare di farsi rapinare in un vicolo di Napoli.
Sarà che sono stata fortunata, che ho incontrato persone fantastiche, che sono nell'unico posto in America dove sembra ci sia rispetto e cordialità senza (troppa,se volete) ipocrisia, nell'unica casa in cui se non è casa tua, lo diventa un pochino, ma dal primo istante.
Sarà quello che volete.
Ma grazie di cuore.

10 commenti:

Pluto ha detto...

bene! hai colto lo spirito della vita americana , enjoy your stay!

Anonimo ha detto...

hey...tutto bene?

Anonimo ha detto...

Una curiosità: quanto sei stata via?
Sai, è una possibilità che sto prendendo in considerazione e non so davvero decidermi!
Ovvio che leggendoti la convinzione aumenta, però credo di essere la persona più indecisa del mondo...

CD ha detto...

Sono stata via due mesi e ora torno a casa 3 settimane per dare gli esami in Italia.
Dopo di che torno qui fino a fine maggio.
Guarda, è un esperienza che, come ho detto, di apre molti punti di vista...quindi la consiglio assolutamente!

Anonimo ha detto...

Grazie Cherry
poche volte capita di leggere un post che non sia deprimente, ironico, sarcastico, brillante, stiloso, erudito o incomprensibile. Qui hai dato una piccola lezione di stile rammentando che ci sono possibilità attorno a noi e non solo "diversi da noi", che sei nella patria democratica ma non dimentichi che ti è andata di lusso, avresti potuto approdare in una Napoli d'oltreoceano e allora: che cazzo ci fai qui? ti saresti chiesta e invece tutto ti è servito e questo, me lo devo ricordare è quello cui dobbiamo mirare per i nostri figli affinchè ne facciano uso per migliorare la società, il lavoro, la scuola, la vecchiaia.
Un bacio dal nonno
beh, però ti sei persa Sanremo...!
Alex

Anonimo ha detto...

E' proprio vero che ogni esperienza ci insegna qualcosa...l'importante è farne tesoro e tu lo stai facendo davvero bene...un bacione...

Tommaso ha detto...

un'esperienza all'estero è un'esperienza di vita che vale il doppio. I contro perdono subito di valore e i pro sono inestimabili!

Richie ha detto...

Cherry, e vero o non è vero che è sempre bello imparare?
Vale la pena di vivere la vita perchè ci sono così tante cose da imparare....

Anonimo ha detto...

è bello prendersi tutto quello che la vita può dare. si viaggia, ed ogni volta si torna a casa con un tesoro da custodire. sempre e comunque accanto al tesoro della nostra casa natale. io adoro viaggiare, ma non riuscirei a far a meno di ritornare.

Richie ha detto...

Cherry, ma che fine hai fatto?