29 ottobre, 2008

Stress

Vi descriverei lo stato di stress e di stanchezza che ho accumulato in questo periodo, ma mi viene l'ansia al solo ricordare le mie ultime tre settimane in cui ho dato 3 esami, completato la tesi, e ora sto ricompletando la tesi (perchè nel frattempo è uscito 15 giorni fa un decreto legislativo che ha modificato tutta la disciplina dell'assistenza finanziaria, ma vabbè).
Il mio stato di stressata cronica subisce un incremento di un buon 60% a causa delle telefonate dei miei genitori che vertono su quello che ormai definirei l'argomento dell'anno, ovvero: COSA STA FACENDO MIO FRATELLO.
Menzione speciale meritano le telefonate di mio padre.

Visto che è sinceramente preoccupato da quando il figliuol prodigo manco a pagarlo, si è iscritto a lettere, vive nel terrore del precariato (altrui).
L'altro giorno entra mio fratello in camera mia.

M: "Ma papà ha aggiunto anche te su FACEBOOK?"
Io (attimo di smarrimento): "No, perchè, papà HA FACEBOOK?"
M: "SI, immagino voglia controllare quando sono in linea, se perdo tempo invece di studiare, ma crede che io non abbia intuito questo secondo fine e che sono convinto che la sua sia una sincera amicizia virtuale".
Io: "..."
M: "Ad ogni modo io l'ho bloccato."
Io: "..."
M: "Ma lui continua ad aggiungermi intasando la mia casella di posta."
Io (rassegnata): "..."
M: "Beh, comunque se ti chiama digli di non aggiungermi più".

In ossequio alle previsioni di mio fratello mio padre attacca con le chiamate alla sottoscritta.
Parte con domande stupide fingendo di interessarsi a quello che faccio io per poi (secondo lui) furbamente, chiedermi con una certa nonchalance se so se mi fratello ha studiato oggi.

Squilla il telefono (quando chiama con skype si perdono i primi buoni 5 minuti preziosi perchè la sua telecamera puntualmente è disattivata e lui non capisce come mai).
Ignoro nettamente la chiamata e metto il silenzioso, finchè le chiamate non ostruiscono il sistema operativo e per evitare un collasso del computer decido di rispondere.
IO: "Papà, che c'è???"
P.: "Perchè non rispondevi?"
IO: "STAVO DORMENDO!"
P.: "Ah, ottimo! E tuo fratello sta studiando pure lui?"
IO:"Papà io non stavo studiando, ho detto che stavo dormendo"
P.:"Quindi tuo fratello sta dormendo?"
IO:"Papà, non lo so, perchè non chiedi a lui?"
P.:"Eh, se mi rispondesse...evidentemente come hai detto tu starà dormendo"
IO:"..."
P."Invece di studiare, ma come si deve fare con quello? Io non lo so."

***

IO: "Pronto"
P.:"weeeeeeeee"
IO:"..."
P.:"come va?"
IO:"bene, stavo correggendo la tesi".
P:"Brava! E tuo fratello?"
IO:"Mi pare sia uscito. Si, è uscito".
P.:"Ma com'è che dorme sempre? Mica si droga?"
IO:"no, papà non credo. Comunque è uscito, ho detto".
P.:"Vabbè, tu quando dorme SVEGLIALO".
IO:"ok."

***

IO: "Papà, non è ancora tornato, te lo dico, e poi mi ha detto di dirti di non aggiungerlo su Facebook, che è inutile che controlli se sta in linea o no, perchè lui lascia sempre acceso il computer".
P.:"Che c'entra, io mica voglio controllare, ho anche altri amici".
IO:" Papà guarda che si vede che hai un solo amico"
P.:"Ah si?"
IO:"Poi perchè non hai aggiunto anche me?"
P.:"Che c'entra, tu hai skype!"

19 ottobre, 2008

Gravedigger, when you dig my grave, could you make it shallow, so that I can feel the rain?


14 ottobre, 2008

Dell'eversività e del piano B

Quando sono sotto esame tendo a rileggere le domande degli esami passati postate dagli studenti sul forum della mia facoltà per poi irrimediabilmente deprimermi a seguito del mio tentativo di rispondere, quanto meno alle domande più frequenti, rendendomi così conto del mio grado di ignoranza nella materia di turno.
E proprio come una sorta di simulazione di esame dò la risposta che avrei dato all'esame.
Insomma stavolta campeggia tra le domande "la portata eversiva dell'art.17", "contenuto eversivo dell'art.17", "interpretazione dell'art. 17 e EVERSIVITA'", giuro che c'era scritto eversività, (il che fa ben sperare soprattutto se lo studente che ha postato le domande poi si è preso l'esame).
Quindi al ripetersi della domanda inizio la simulazione dell'esame. E quando non so rispondere agli esami ho sempre la mia intelligentissima, classica controdomanda:

Prof: "Allora vogliamo vedere un pò la portata eversiva dell'art. 17?"
C: "Si, certo. (Momento di riflessione più classica faccia da pensatrice avvezza alla teorizzazione di concetti metagiuridici). Mah. Eversiva in che senso, scusi?"
E qui partono svariate reazioni che non sto qui a dilungarmi.

Ad ogni modo al momento il problema è che io ho letto un saggio intero su questo articolo 17, solo che di portata eversiva non c'era traccia.
Allora o tutti gli studenti del forum non hanno capito la domanda (il che comunque non è da escludere del tutto), o io non ho capito una benemerita mazza del saggio sull'art. 17.
Per cui, visto che era solo una simulazione, invece della spiegazione del prof sulla "eversività", sono andata su garzanti.it per vedere i vari significati del termine eversivo.

agg.
1 dell'eversione politica; che mira a sovvertire l'ordine costituito: movimenti, gruppi eversivi; trame eversive
2 (dir.) che abolisce, sopprime: leggi eversive dell'asse ecclesiastico
§ eversivamente avv.

L'unica cosa che ha abolito/soppresso l'articolo 17 è la mia voglia di vivere, ma tant'è.
Questo è il classico caso in cui dalla mia controdomanda non sarebbe venuto fuori nulla di buono, o quantomeno nulla che non conoscessi già e che potesse aiutarmi nella risposta. Salvo ovviamente prendere tempo per poi passare al piano B.

E qual'è il piano B. Beh, il piano B... mah. Piano B in che senso?

10 ottobre, 2008

Referendum contro il Lodo Alfano




C'è il calendario con tutti i posti in cuisarà possibile firmare.
Riflettevo sulla legittimità di una legge de(l) genere, in assoluto. Su quali presupposti si potrbbe giustificarla, in un'altra epoca, chessò, ad altre condizioni.
Magari quale strumento di tutela perchè le quattro cariche più alte dello Stato sono in pericolo (ma di che?), perchè lo strumento processuale potrebbe essere utilizzato contro di loro impedendogli di svolgere in serenità le proprie funzioni, di guidare il paese.
Ci troviamo in una situazione simile? Non credo.
E allora. Quale potrebbe essere l'utilità del lodo Alfano? Perchè gliela voglio trovare una ratio.
La legge è uguale per tutti, ma. Ci saranno delle eccezioni.
Forse se ci fosse stato un lodo Alfano a tutela dei quattro massimi esponenti della Rosa Bianca, per dire, l'avrei concepito.
Se un'organizzazione parallela allo Stato, come la Mafia, cercasse in tutti i modi di ostacolare lo Stato, se Cosa Nostra (perchè solo nostra poteva essere) cercasse in tutti i modi la censura alle iniziative statali volte a distruggerla, l'avrei concepito. Eppure mi sembra un'ipotesi scolastica, perchè la Mafia non potrebbe utilizzare i processi per combattere lo Stato.
I processi sono lo strumento della legge e la Mafia non dovrebbe poter toccare la legge. Anche questa è un'ipotesi di scuola, su, lo ammetto, perchè qui la Mafia a volte è lo Stato stesso. Ma facciamo finta. A queste condizioni magari l'ammetterei, pur prediligendo un'altra soluzione.
Ma l'ennesima legge per permettere a una persona di fare i cazzi suoi, non lo riesco ad ammettere.
Significa alterare il valore della giustizia, della legalità.
Strumentlizzare i processi è una tale forma di mancanza di rispetto nel 2008!, dopo anni e anni di lotte per ottenere la tutela dei diritti inalienabili, cogenti, dopo l'assemblea costituente, dopo il Giusto processo in Costituzione.
E' una tale presa per il culo alla democrazia e al progresso, ai valori non dico di civiltà, ma proprio di welfare, in senso lato, che mi sembra paradossale.
Io, piccola piccola, che non sono un capo di Stato, nè un leader mafioso, nè un militante comunista, mi faccio governare da un manipolo di veline, e sono mortificata davanti all'Europa.
E poichè per affermare quello che il nostro parlamento rosa shocking distrugge in pochi minuti (con "cento colpi di spazzola prima di andare a dormire", è il caso di dirlo) c'è gente che ha sacrificato la vita,
ho vergogna davanti alla storia.

05 ottobre, 2008

Dis moi...je veux savoir...tu l'aimes ma bouche?



Quanto è bello il francese. (La lingua francese).