13 febbraio, 2008

Sports


E'fatta, è fatta, è fattaaaaa! In realtà tutto questo sfogo non so da cosa derivi, visto che manco ho dato l'esame che già (ri)sono sotto esame per la seconda parte dello stesso (esame)...La prossima ripetizione della parola esame mi varrà l'ambìto titolo di cacofonica dell'anno.


Per ovviare alle crisi di nervi e agli stress quotidiani, mi sono iscritta a Nuoto. Niente palestra, gente sudaticcia, puzza di piedi negli spogliatoi, musica a palla e istruttori tamarri.
Cloro, solo tanto sano, odore di cloro.
E niente musica.
E niente tamarri con i bicipiti che scoppiano dalle canottiere abbinate immancabilmente a collanine con targhetta firmata D&G, che fanno molto Costantino e Daniele. (O qui a Napoli Alessio e Raffaello).

Spero che ci sia solo gente iscritta a nuoto e non a PISCINA.
Perchè dovete sapere che a Napoli tra ragazzi, (ma non solo, attenzione) non si pratica il nuoto, ma la "piscina".

Esempio tipico di dialogo sul nuoto.
Soggetto A: "Ma sai, ultimamente sono un pò stressata, mi dovrei distrarre, vorrei praticare uno sport, che suggerisci?"

Soggetto B: "Eh, si, per qualche anno ho fatto PISCINA, e mi sentivo molto meglio"

Soggetto A: "Ahhhh, e da quando costruire piscine è uno sport?" (Battuta a mio parere divertente e dal gusto vagamente paideutico)

Soggetto B: "No, non hai capito. Facevo PISCINA, nel senso che ci andavo, mica la costruivo?"

Soggetto A: "..."


Torno a studiare, l'esame è alle porte.
(Ho vinto).


09 febbraio, 2008

"VIVA IL DIGITALE"


Niente di fatto. Fioretto disatteso, ansia alle stelle e mio padre incaricato di comprarmi un lettore dvx...una serie di malaugurati eventi che si concatenano a danno della sottoscritta.

UN LETTORE DVX CHE DOVEVA ESSERE PICCOLO, NERO, CON LA PRESA USB (perchè uno sotto esame non può mettersi a masterizzare dischi), e soprattutto CHE NON AUTOESPLODESSE DOPO TRE MINUTI, in modo da consentirmi la visione delle ultime due serie di "una mamma per amica",in formato dvx, che avevo commissionato a mio padre stesso, qualche giorno prima.

Ricevuto il mio lettore, noto con piacere che veramente ha tutte le caratteristiche che avevo richiesto (tranne quella relativa alla autoesplosione, ma questo lo scoprirò solo più tardi).
Mi voglio fidare.

Con mio padre letteralmente arrampicato sul muro per collegare il lettore al televisore (appeso con una dovizia mai verificatasi in 30 anni di carriera, dall'elettricista BRUNO, che non aveva considerato l' eventualità di adoperare le prese posizionate dietro l'apparecchio, se non mediante l'intervento di un bravo contorsionista), decido che va proprio bene.

Notiamo con piacere, che in effetti, il lettore risponde a tutte le esigenze estetiche del caso...Con una certa incredulità (da parte mia), ed espressioni di auto-compiacimento (di mio padre) decido di tenerlo, quando ci accorgiamo, così, di sfuggita, che NON LEGGE I DVX! ZERO, NADA. Alla vista del disco comincia ad emanare rumori sospetti, come intimorito. Minaccia l'esplosione, e non in senso ironico.

Alchè decido di prendere io stessa in mano la situazone, ci rechiamo al negozio, con tanto di dvx elevati al rango di prova, dove per somma vostra disgrazia, avete mancato di assistere alla scena del confronto tra:

Me: studentessa sotto esame costretta a uscire di casa quasi in pigiama, in procinto di perdere preziose ore di studio.

Papà: un uomo distrutto da un esame di procedura civile, allo stremo delle forze dopo la faticosa operazione di attacco di lettore dvx a televisore appeso al muro.

Direttore negozio: Uomo sulla cinquantina, che si trovava lì solo per caso, cui il destino era avverso, quel giorno.

ROBERTINO: Uomo sulla cinquantina, con faccia rosso fuoco decisamente lampadata e capello biondo tinto spudoratamente alla Gianni Morandi, commesso del negozio.

Dopo ore di acceso dibattito, con annessa rottura, attenzione, di ben due lettori che Robertino ed io ci ostinavamo ad aprire e chiudere per leggere i miei dvx (allego una delle tante battute del Direttore: "'a mamma nun funziona, amma pruvà na sorella per amica"), la situazione era la seguente.

Tutti i mali del mondo erano imputati a Robertino.

Il direttore del negozio era ormai caduto in depressione perchè TUTTI i lettori erano incpaci di leggere i miei dvx.

Io, in preda a crisi isteriche, ero un automa: provavo e riprovavo i miei cd in ogni apparecchio possibile.
Ad un tratto, quando tutto sembrava perduto, le nostre negatività si concentrano su MIO PADRE.
IL QUALE CON OSTENTATA NATURALEZZA CI COMUNICA CHE IN EFFETTI I DVD POTEVANO NON VEDERSI PERCHE' IL SUO MASTERIZZATORE ERA ROTTO. MAGARI ALTRI DISCHI AVREBBERO fUNZIONATO.


E così era.

05 febbraio, 2008

Fioretti.


OK. Sono di nuovo qui. Punto e daccapo. Depressa e immancabilmente sotto esame, ho rinunciato alla festa in maschera e al mio vestito da primavera perchè mi sento in colpa se perdo due maledettissime ore di studio.

Sono ripiombata nella disperazione, decisamente...

In più, ho fatto un dannatissimo fioretto, (promessa di rinunciare a qualcosa, che non c'entra niente con la scherma) ed essendo terribilmente scaramantica ho paura di disattenderlo. Ma si può mai fare un fioretto sotto procedura civile??

Se qualcuno avesse tempo da perdere a sufficienza da leggere la cronologia delle mie ricerche su Google, credo che se la spasserebbe un sacco: Cosa - accade - fioretto, calorie - girella - Nutella, poteri - Pubblico Ministero, zuppa - latte - digestione.

Un giorno forse racconterò il resto della lista a pochi fortunatissimi eletti.